Cultura e patrimonio locali

Con le circa 200 nazionalità presenti a Dubai, la moda è incredibilmente varia. Tuttavia l'abbigliamento tradizionale degli EAU ha un carattere forte e distintivo, che si può vedere in ogni angolo della città.

L'abito nazionale emiratino è un simbolo di orgoglio e identità, studiato con il duplice intento di risultare confortevole e di aderire alle credenze religiose. A Dubai, gli uomini portano un abito ampio lungo fino alla caviglia in cotone, noto come kandora o dishdasha. Il ghutrah copre il capo e viene tenuto fermo dallagal, uno speciale cordone nero. Questo indumento veniva originalmente usato per proteggere il viso dal duro clima del deserto

Tradizionalmente, le donne a Dubai indossano l'abaya, un lungo camice nero di tessuto leggero che si indossa sopra ai vestiti occidentali o sopra a un abito tipico, a tutta lunghezza e con maniche lunghe, noto come jalabeya. Spesso si porta un foulard nero chiamato shayla drappeggiato intorno al capo. 

Sapete distinguere il karak dal chebab? Sapete la differenza tra il lugaimat e il labneh? Mentre Dubai è conosciuta per le incredibili opzioni gastronomiche, la cucina locale emiratina è un mondo a parte. Scoprite i numerosi ristoranti emiratini e provate i deliziosi piatti serviti. Eccovi una lista delle pietanze locali per farvi salire l'acquolina.

Carne di cammello: servita in vari modi, spesso accompagnata da riso o in forma di hamburger

Datteri: frutti dolci e deliziosi, spesso ripieni di altre prelibatezze come le noci.

Fouga deyay: piatto a base di riso con pollo marinato alla griglia e spezie tipiche degli Emirati.

Gahwa: caffè arabo tradizionale, spesso servito dalla tipica caffettiera "dallah".

Harees: grano bollito, spezzato o macinato, mescolato con la carne e condito.

Kabsa: riso basmati con carne, cosparso di zafferano, noce moscata e altre spezie.

Karak chai: tè speziato originario del subcontinente indiano.

Luqaimat: gnocchetti dolci fritti spruzzati con sciroppo di datteri.

Shorbat adas: squisita zuppa di lenticchie leggermente speziata, spesso servita come primo piatto.

Shuwaa: agnello cotto a fuoco lento con noci tostate, uvetta e riso, noto anche come "ouzi".

"Hasan al-diyafa" (che potremmo tradurre con "ospitalità") è un concetto intrinseco dello stile di vita dei Beduini che può essere ricondotto alle tradizioni della vita nel deserto. Molti ritengono inoltre che le credenze religiose e l'ospitalità vadano di pari passo, e che siano tradizioni molto sentite a Dubai.

Marhaba: la parola araba che significa benvenuto, usata quando si entra in casa di qualcuno.

Salaam alaykum: "la pace sia con te", a cui si risponde "walaykum salaam".

Gahwa: spesso agli ospiti viene servito un caffè arabo prima del pasto. Ricordate sempre di restituire la tazzina vuota con la mano destra.

Sobrietà: fate visita a una casa locale? Indossate abiti lunghi, non aderenti e che coprano bene il corpo. Normalmente lascerete le scarpe sull'uscio.

Naso contro naso: negli EAU, molti uomini emiratini si strofinano i nasi o si baciano sulle guance la prima volta che si incontrano. Non ci si aspetta che gli ospiti seguano questa consuetudine.

Il majlis: molte case hanno una sala riservata alle occasioni speciali o all'intrattenimento degli ospiti. Normalmente la sala è dotata di sedute basse e cuscini, che ricordano la vita nelle tende.

Mani e piedi: gli uomini stringeranno la mano a tutti i presenti, ma sappiate che alcune signore potrebbero essere restie a stringervi la mano. Quando vi sedete, puntare i piedi verso qualcuno può essere considerato un'offesa.

Cena: normalmente la cena viene servita in un enorme vassoio rotondo. Preparatevi a usare le mani!

Le arti tradizionali sono ancora praticate comunemente a Dubai e in tutto l'emirato. Molti esempi si possono trovare tra i negozietti che sorgono intorno al quartiere storico di Al Fahidi, con iterazioni artistiche moderne spesso in mostra nelle varie gallerie di Alserkal Avenue.

Calligrafia: il sistema di scrittura arabo è il secondo più usato al mondo. Questo metodo di scrittura decorativo è noto come khatt, che deriva dalla parola che significa "linea", "disegno" o "costruzione".

Henné: in origine riservato alle spose di tutta la regione come portafortuna per il matrimonio, il tatuaggio all'henné rappresenta ancora oggi un famoso trattamento di bellezza a Dubai.

Profumeria: il mondo arabo è famoso per le sue forti fragranze. Molte marche di profumi moderni combinano una base di aromi tradizionali con una moltitudine di note moderne. Visitate Al Shindagha Museum per scoprire tutto sull'arte della profumeria. 

Ceramica: l'argilla viene lavorata dal terzo millennio A.C. Oltre ai vasi decorativi e ai contenitori per l'incenso, i vasi di terracotta restano strumenti efficaci per raffreddare l'acqua potabile.

Tessitura: cinture, selle, tende, ceste e molto altro. La tecnica di tessitura tradizionale, nota come Al-Sadu, si avvaleva della lana di capra o di pecora o dei peli di cammello per creare una serie di oggetti basici.

Danza: se siete fortunati, potrete vedere file di uomini che ballano l'Ayyalae stringono nelle mani sottili canne di bambù mentre si muovono in sincronia a ritmo di tamburo. Altre forme di danza comprendono la Razfa, dove spesso si recitano strofe poetiche stringendo nelle mani oggetti come pugnali o fucili.

Poesia: le forme poetiche degli EAU risentono dell'influenza di paesi vicini e lontani, e si contano molti ottimi poeti di origine emiratina. Molte poesie sono immortalate con uno stile calligrafico e portate in vita con effetti visivi sorprendenti. Il Nabati (poesia dialettale) è un elemento fondamentale del patrimonio emiratino.

Eid: Eid Al Fitr ed Eid Al Adha (entrambe abbreviate con "Eid") sono importanti feste religiose negli EAU, oltre che per i musulmani di tutto il mondo. Queste feste sono l'occasione per trascorrere più tempo in famiglia, scambiarsi regali e fare opere di carità a favore dei poveri e dei bisognosi.

Ramadan: il nono mese del calendario islamico è il periodo dedicato al digiuno, che serve a purificarsi e ad avvicinarsi maggiormente a Dio. Per gli adulti in salute è previsto il digiuno dall'alba, dopo il pasto del suhour, fino al tramonto, quando si rompe il digiuno con una cena speciale chiamata iftar.

Matrimoni: un tempo la tradizione voleva che i matrimoni venissero celebrati all'interno della casa, decorata per l'occasione con una sfilza di bandierine. Le celebrazioni duravano circa tre giorni e veniva preparato un banchetto. Ai giorni nostri, normalmente i matrimoni vengono festeggiati in una sala per banchetti all'interno di un hotel o in un locale apposito, con diversi festeggiamenti riservati alle ospiti e agli ospiti.

Musica: la musica è storicamente collegata alla poesia, con tradizioni come l'Al Shila e l'Al Wana che combinano musica e versi poetici. Per quanto riguarda la musica moderna, Dubai vanta oggigiorno una prospera scena musicale che comprende sia gli artisti locali, che strimpellano nelle tipiche caffetterie, sia le superstar internazionali, che fanno il tutto esaurito nelle arene e nelle sale concerti di tutta la città.