Guida a tutti i ristoranti stellati Michelin di Dubai

STAY by Yannick Alléno propone i classici della cucina francese cucinati con tecniche contemporanee e l'originale Pastry Library, dove i dessert vengono preparati su ordinazione. Assaggiate il fantastico spiedo per due, con carne di manzo marinata per 28 giorni, cosce d'agnello nutrito solo con latte e rombo di mare intero. Proprio come l'estetica sublime dei piatti, questa meta gastronomica dell'One&Only The Palm  ha stile da vendere: altissime pareti in legno, colonne bianche e un soffitto decorato minuziosamente con appesi splendidi lampadari neri. 

Cibo e vista al ristorante Al Muntaha, situato al 27° piano dell'iconico Burj Al Arab, sono entrambi superlativi e all'altezza del suo nome, che si potrebbe tradurre con "il non plus ultra". Lo chef Saverio Sbaragli fa in modo che in ogni piatto sia ben visibile il suo tocco magistrale, con ogni portata impiattata alla perfezione per un'esperienza gastronomica raffinata e di altissimo livello. L'insalata tiepida con il tartufo è deliziosa, così come la tortina di granchio reale. Se siete in vena di provare i sapori del mare, assaggiate l'astice blu o il branzino serviti con carciofi ed erbe aromatiche.

Se l'Armani Hotel è un distillato di classe e stile, lo stesso si può dire per l'Armani/Ristorante. Questo ristorante italiano autentico è la scelta perfetta se desiderate godervi i dintorni scintillanti del Burj Kahalifa e di Downtown Dubai. In linea con le tradizioni gastronomiche italiane, l'Armani/Ristorante propone un menù classico e al tempo stesso raffinato.

Godetevi un'autentica omakase all'Hōseki del Bulgari Resort. Ogni portata è preparata sapientemente dal maestro di sushi giapponese Masahiro Sugiyama e dal suo team. Un ambiente intimo con soltanto nove posti a sedere, un servizio impeccabile e ingredienti che arrivano direttamente da Tokyo vi garantiranno un pasto memorabile. Andate e scoprite di persona perché molti buongustai mettono questo ristorante in cima alla loro lista dei desideri.

Il ristorante Ossiano dell'Atlantis, The Palm ha vinto per ben quattro volte il titolo di miglior ristorante di pesce di Dubai, grazie alle sue specialità ispirate alla cucina catalana, straordinarie quanto l'ambientazione. Le sue vetrate a tutta altezza con vista sull'acquario si sono meritate la copertina di molte brochure di viaggi, e a buon ragione.

Si tratta del celebre chef noto per aver modernizzato ed elevato la cucina portoghese, ed è per questo che si parla tanto del Tasca, il primo ristorante inaugurato da Jose Avillez fuori dal suo paese natale. Questo locale, che sorge al sesto piano del Mandarin Oriental Jumeira, offre una vista mozzafiato e piatti esclusivi che si sono meritati una stella Michelin.

Torno Subito è il ristorante informale sul mare dello chef italiano Massimo Bottura,  pronto ad accogliervi per un pranzo informale o per una cena intima nella sua prima avventura fuori patria che si allontana decisamente dai cliché imposti dalla cucina raffinata. Il menù include i classici piatti genuini della cucina italiana nella sezione dei primi , oltre a una varietà di pizze e pasta. Il locale propone anche un invitante menù di degustazione con specialità a scelta, tra cui il famoso dessert "tiramisubito".

Il Trésind Studio, sotto la guida dello chef Himanshu Saini, è giustamente considerato uno dei migliori ristoranti non solo di Dubai, ma del mondo. I suoi ricercati menù da degustazione, che presentano molteplici piatti abilmente coreografati, serviti in un ordine specifico, accompagnano i clienti in un indimenticabile viaggio culinario. Un volta vissuta questa esperienza, capirete perché il Trésind Studio vanta due stelle Michelin ed è stato premiato come quarto miglior ristorante della regione. I buongustai affermano con convinzione che questa è una delle esperienze gastronomiche più raffinate e strepitose, quindi prenotate subito un tavolo.

Grazie a soluzioni incredibilmente creative, i piatti presentano un mix di sapori e generi che creano pietanze eccellenti e vi faranno venir voglia di tornare. Inoltre, l'impegno della chef Kate Christou per la sostenibilità non ha soltanto conquistato una clientela affezionata, ma anche un posto di riguardo in varie liste, tra cui quella dei MENA's 50 Best Restaurants, e ora anche la menzione nell'ambita Guida Michelin.